Dove c’è acqua, c’è vita, e purtroppo questo implica anche la presenza di microrganismi pericolosi per la nostra salute.
L’acqua, ad esempio, è l’habitat naturale della Legionella di cui la più temibile è la Legionella Pneumophila responsabile del 90% dei casi di contagio di Legionella.
Il nome di questa malattia viene ricollegata al momento della sua comparsa nel 1976, quando colpì 221 veterani della “American legion” uccidendone 34.
Data la sua natura aggressiva, la battaglia nei confronti di questo batterio è diventata di fondamentale importanza per la salubrità delle persone.
Per questo motivo l’attenzione verso sul tema della Legionella si concentra su una serie di impianti critici che possono facilitarne il contagio.
Tra gli impianti critici maggiormente controllati rientrano tutti quelli che producono acqua nebulizzata, come impianti di condizionamento, e le reti di ricircolo acqua calda negli impianti idrico-sanitari. Infatti, il primo focolaio di Legionella partì proprio dai condizionatori presenti nell’hotel dove si riunirono i veterani dell’American Legion.
La prevenzione e il controllo degli impianti dalla Legionella Pneumophila assume un valore maggiore nelle strutture dove sono presenti persone debilitate come ospedali e cliniche. Prendendo in considerazione il fatto che il batterio prolifera in un intervallo di temperatura che va dai 15° ai 50° gradi esistono delle zone critiche in quasi tutti gli impianti idrosanitari. Per questo motivo Alos Technologies prende effettua una serie di attività d’igiene e disinfezione dell’acqua negli ospedali
Il tema è così importante che il rischio di contagio Legionella è stato persino contemplato Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro e sono state pubblicate Linee-guida per la prevenzione della legionellosi. Per quanto riguarda gli impianti idrici, si dovrebbe:
• evitare tubazioni con terminali ciechi o senza circolazione;
• evitare formazione di ristagni;
• evitare lunghezze eccessive di tubazioni;
• evitare contatti tra acqua e aria o accumuli in serbatoi non sigillati;
• prevedere una periodica e facile pulizia;
• scegliere con cura i materiali (è stato rilevato che le tubazioni di rame riducono la proliferazione della legionella)